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Traduzione
Giacchè gli Ateniesi avevano decretato, tramite procedura di votazione, di recare soccorso ai Lacedemoni, Senofonte inviò i propri figli ad Atene, affinchè combattessero per gli Spartani. E difatti essi erano stati educati proprio presso Sparta, come riferisce Diocle nelle 'Vite dei filosofi'. Il primo di essi, Diodoro, si salvò (lett: presente) dalla battaglia senza aver portato a termine alcunchè di glorioso, ed ebbe un figlio del medesimo nome del fratello. Il secondo di essi, Grillo, che s'era schierato tra i cavalieri (si trattava della battaglia presso Mantinea), dopo aver combattuto valorosamente, morì, come riferisce Eforo, a 25 anni, mentre Cefisodoro era comandante di cavalleria ed Agesilao stratega. In quella (lett: questa) battaglia cadde anche Epaminonda. E tramandano che in quel frangente Senofonte, incoronato, stesse celebrando un rito sacrificale; riferita che gli venne la notizia della morte del figlio, narrano che si sia levato la corona; Ma non appena apprese che era perito nobilmente, (tramandano che) si sia nuovamente posto la corona sul capo. Taluni riferiscono che egli non lo abbia neppure pianto; difatti, (sostengono che) abbia dichiarato: 'Sapevo d'aver generato un mortale'.
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