Accedi Registrati

Accedi al tuo acconut

Nickname *
Password *
Ricordami

Crea il tuo profilo

I campi contrassegnati con un asterisco sono obbligatori
Nome *
Nickname *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *
Reload Captcha

A Sparta i vili meritano disprezzo

Versione greco tradotta di Eschine

 


Δημηγορουντος τινος εν τη των Λακεδαιμονιων εκκλησια, ανδρος βεβιωκοτος μεν αισχρως.....

Traduzione

Mentre parlava nell’assemblea degli Spartani un uomo che aveva condotto una vita confusa, ma era abile al massimo grado nell’oratoria, e mentre gli Spartani, come si racconta, stavano per votare la sua idea, presentatosi uno degli anziani, di cui quelli hanno stima e timore, ammonì brutalmente gli Spartani, e li offese con parole di questo tipo: non avrebbero abitato a lungo la loro Sparta inalterata, qualora continuassero a servirsi, nelle assemblee, di consiglieri come quello. Subito dopo, invitato un altro Spartano che non era affatto un genio dell’eloquenza, ma famoso per fama guerriera, autorevole per senso di giustizia e fortezza d’animo, gli ordinò di esprimere le stesse idee che aveva pronunciato l’oratore precedente, così come poteva “perché” disse “gli Spartani possano votare dopo aver sentito la voce di un uomo onesto, e nemmeno nelle orecchie accolgano le parole degli uomini che hanno dato prova di viltà e disonestà”.

Immagine relativa alla pagina fan di facebook     Diventa nostro fan
    e seguici su facebook
      


Immagine relativa al canale twitter     Segui il nostro
    canale
Twitter
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario