L’educazione e l’esercizio possono correggere i difetti della natura
Versione greco tradotta di PlutarcoΕι τις οιεται τούς ουκ ευ πεϕυκότας μαθήσεως καί μελέτης τυχόντας ορθης πρός αρετήν….
Traduzione
Se qualcuno ritiene che i non ben disposti per natura, mediante una retta educazione e mediante l’esercizio, non riescano a rimediare, per quanto è possibile, il difetto naturale riguardo all’acquisto della virtù, sappia che sbaglia di molto, anzi del tutto. Infatti l’inerzia guasta i pregi di natura, mentre l’istruzione ne corregge i difetti; e le cose facili sfuggono ai negligenti, laddove le difficili si ottengono con gli sforzi. Tu potresti intendere come la diligenza e la fatica siano cosa utile ed efficace considerando molte fra le cose che succedono. Le gocce d’acqua infatti scavano le pietre: il ferro e il bronzo si consumano per il frequente contatto con le mani. E forse sono questi i soli esempi che dimostrano l’efficacia della diligenza? No, anzi migliaia e migliaia. Un terreno è fertile: però negletto isterilisce e quanto più è fecondo per natura tanto più, se abbandonato, per la negligenza si perde. Oppure ve n’è un altro più aspro e più selvaggio di quanto occorre? Ma se coltivato, subito suol apportare buoni frutti.
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