Il mito della mosca
Versione greco tradotta di Luciano
Θησι ό μύΟος ανΟρωπόν τινα Μυίαν τό αρχαιον γενεσΟαι πανυ ϰαλήν………
Traduzione
Narra il mito che anticamente vi fu una donna di nome Mosca, assai bella, ma ciarliera e loquace e amante del canto, ed era rivale di Selene in amore, entrambe essendo nello stesso tempo innamorate di Endimione. Poi, siccome essa, mentre il giovanotto dormiva, sempre lo destava scherzando, cantando e folleggiando attorno a lui, egli se ne sdegnò; e Selene, incollerita, cangiò Mosca in quest’animale; e per tale motivo essa ora, ricordandosi ancora di Endimione, invidia il sonno a tutti coloro che dormono e specialmente ai giovani e alle persone delicate; e il suo stesso morso e il suo desiderio di sangue non è indizio di crudeltà, bensì di amore e di filantropia, poiché essa vuol ancor godere, per quanto è possibile, e trae qualche profitto dalla bellezza.