Κυων και αλεκτρυων, εταιρειαν ποιησαμενοι, ωδευον. Εσπερας δε καταλαβουσης…
Traduzione
Un cane e un gallo, avendo fatto amicizia, camminavano. Quando arrivò la sera, il gallo dormì su un albero, invece il cane sotto le radici dell'albero, il quale aveva un vuoto. Siccome il gallo come sua consuetudine di notte cantò, una volpe sentendolo corse e attese da sotto che questo scendesse da lei. Infatti bramava abbracciare un animale che aveva una voce così gradevole. Il gallo dicendo di svegliare prima il guardiano che riposava sotto l’albero, affinché gli aprisse la porta e poi sarebbe sceso, ma mentre quello cercava di rivolgergli la parola il cane all'improvviso gli balzò addosso e la sbranò. La favola racconta che gli uomini imbrogliando i nemici che li aggrediscono, li mandano verso i più forti.