Traduzione
Presso il popolo dei Romani erano venerati molti dei. Spesso infatti i romani uccidevano vittime sugli altari degli dei, consacravano templi agli dei e alle dee, istituivano giochi sacri. Saturno era venerato come dio della terra e dei campi. Invece, Rea , era la madre della terra e degli dei. A Nettuno, il figlio di Rea e di Saturno, i Romani attribuivano il governo delle acque, infatti i templi di Nettuno venivano edificati presso le spiagge, in luoghi ridenti. Anche Giove e Giunone erano figlio e figlia di Saturno: Giove, signore del cielo, governava il regno degli dei, Giunone era considerata la regina delle dee. Minerva, la protettrice di Atene, era venerata per mezzo di vittime anche dai Romani, non solo per via della sua conoscenza, ma anche per l’esperienza delle battaglie: infatti Minerva proteggeva la vita militare e le truppe.