Ludovico Ariosoto - Vita

Breve riassunto sulla vita di Ariosto

Ariosto nacque a Reggio Emila nel 1474. Ludovico aveva intrapreso i primi studi grammaticali, seguì controvoglia per volere del padre gli studi germanici. Lasciati gli studi di diritto, approfondì i suoi interessi letterari, e soprattutto lo studio del latino. I suoi interessi letterari trovavano molti punti di riferimento nell’ambiente ferrarese dai testi di Platone, passò all’Orlando Innamorato del Boiardo, al culto di Petrarca diffuso dal Bembo. Questo contesto suscitò nel giovane una predilezione per la poesia volgare. Nel 1516 fu pubblicata la prima edizione dell’Orlando Furioso dedicata al cardinale Ippolito d’Este, che però non dimostrò alcuna gratitudine. Ariosto ruppe ogni rapporto in seguito col cardinale, passando al servizio del duca Alfonso. Il suo poema intanto cominciava a godere di una certa fama ed egli già progettava aggiunte, ampliamenti e perfezionamenti. L’Ariosto aspirava ad una vita dedita agli studi. Si dedicò al teatro di corte, preparando una nuova commedia la Lena e organizzando spettacoli di vario tipo. Si concentrò soprattutto nell’ampliamento e nella revisione dell’Orlando Furioso la cui edizione definitiva uscì a Ferrara nel ’32. L’impegno giovanile di Ariosto per la lirica latina lo portarono a confrontarsi con i temi della letteratura classica, ispirandosi a Catullo, Tibullo e Orazio. L’Ariosto si dedicò alla poesia volgare. Alle rime egli lavorò in vari momenti della sua esistenza. Egli però non sistemò mai queste sue liriche in un canzoniere completo. La parte più originale delle Rime di Ariosto è costituita dai capitoli in terza rima vicini ai modelli quattrocenteschi. I capitoli uniscono l’effusione lirica e sentimentale ad un tono medio quasi conversevole. Le vicende amorose vengono raccontate con toni pacati e lievi.