Enea approda a Cartagine - Tantucci Laboratorio 1 Pagina 133 Numero 25

Versione latino tradotta

Le navi vengono scompigliate da un’inaspettata tempesta e vengono sbattute contro gli scogli sulle coste della Libia. I naufraghi sbarcano sulle coste dell’Africa e vengono ricevuti in modo cortese da Didone,  regina dei Cartaginesi. L’eroe Troiano racconta alla regina la distruzione di Troia e molte altre cose riguardo ai suoi viaggi. Per decisione delle dee, la regina si innamora di Enea e desidera sposarlo. In una sperduta e oscura caverna si uniscono con un matrimonio segreto. Ma presto presso Enea viene mandato Mercurio, il messaggero degli dei, il quale rammenta all’eroe Troiano gli ordini degli dei e del destino. Il devoto Enea ubbidisce agli dei e dispone di preparare di nascosto le navi e i bagagli poiché teme la rabbia della regina. Ma Didone si accorge dei preparativi della fuga, si infiamma di una rabbia folle e supplica l’uomo in nome del sacro legame del matrimonio, e in nome della sua solenne promessa. Ma Enea non si impietosisce in nessun modo, e salpa dalle coste dell’Africa. Invece la regina viene colta da pazzia e sale su un rogo: e dice tra i nostri popoli ci saranno sempre inimicizia e odio. E si uccide con la sua stessa mano.