Olim culex, asperis verbis leonem, ferarum regem,ita provocavit:"Omnia animalia tuam potentiam timent atque tuae voluntati oboediunt. Ego contra parva sum, sed vires tuas sperno". Statim inter culicem et leonem proelium initium habuit. leo ungulis atque dentibus pugnabat, terribilem rugitum emittebat, torvis oculis culicem spectabat sed omnes irriti erant. Etenim culex hinc illinc celeriter evolabat. Tandem victoria laetus atque superbus, leonem reliquit atque evolavit. Statim autem incidit in araneae telam vitamque amisit.
Traduzione
Un giorno una zanzara così provocò, con aspre parole,un leone, re della foresta: " Tutti gli animali temono la tua potenza e obbediscono alle tue volontà. Io al contrario sono piccola, ma disprezzo le tue violenze". Subito tra la zanzara e il leone si ha l'inizio di un combattimento. Il leone combatteva con unghie e denti, emetteva un terribile ruggito, guardava la zanzara con occhi rabbiosi, ma tutti i tentativi erano inutili. Per di più la zanzara volava di qua e di là rapidamente. Alla fine con al vittoria lieta e superba, abbandonò il leone e volò via, ma subito cadde nella tela del ragno e perse la vita.