C’era una volta una povera Virgola
che per colpa di uno scolaro disattento
capitò al posto di un punto
dopo l’ultima parola del componimento.
La poverina, da sola,
doveva reggere il peso
di cento paroloni,
alcuni perfino con l’accento.
Per la fatica atroce
morì. Fu seppellita
sotto una croce
dalla matita blu del maestro,
e al posto di crisantemi e semprevivi
s’ebbe un mazzetto di punti esclamativi.