Un esempio di magnanimo coraggio - Versione latino Il Nuovo Expedite II
Un esempio di magnanimo coraggio
Versione di latino tradotta dal Libro Il Nuovo Expedite II Pagina 142 Numero 1
Erant in Romanorum castris duo fortissimi viri, centuriones
Traduzione
Negli accampamenti dei Romani c'erano due uomini molto valorosi,i centurioni T. Pullone e L. Voreno,che avevano tra loro continue controversie,l'uno si contrapponeva all'altro in valore e in gloria.Mentre gli Eburoni e i Nervii assediavano gli accampamenti dei romani e si combatteva molto aspramente da entrambe le parti,Pullone,per provocare Voreno, disse: "Esiti, o Voreno? quale occasione aspetti per dimostrare il tuo valore?.Questo giorno giudicherà circa le nostre controversie!".Appena ebbe detto ciò,uscì per primo dagli accampamenti e irruppe in quella parte dei nemici che era la più folta.L'altro non rimase negli accampamenti oltre il vallo,ma, temendo il giudizio di tutti gli altri commilitoni e del comandante,lo seguì.A distanza ravvicinata, Pullone scagliò un giavellotto contro i nemici e ne colpì uno tra la moltitudine.Allora in verità tutti i nemici si scagliarono contro di lui e lanciarono frecce.Lo scudo di Pullone fu trapassato e un giavellotto gli si piantò nel cinturone.Pullone era in grave pericolo: nessuno dei commilitoni gli era vicino e lui non poteva sperare in alcun aiuto.Ma Voreno,il suo antagonista,lo soccorse e,non curante delle vecchie divergenze,sottrasse Pullone a morte certa.Così entrambi incolumi, dopo aver ucciso parecchi nemici ripararono negli accampamenti con grande onore.
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