Dopo la morte di Ettore - Corso di lingua latina per il Biennio
Dopo la morte di Ettore Versione di latino tradotta di Igino
dal Libro Corso di lingua latina per il Biennio 1°
Unità 1-13 PAGINA 128 NUMERO 25
Postquam hectoris corpus sepultum est, Achilles circa Troianorum moenia superbus procedebat et etiam amicis suis saepe dicebat: ego solus troiam expugnavi.Propterea Apollo,iratus,viri superbiam punivit et alexandri paridis formam simulavit. Ut Achillem vidit,talum,quem vir mortalem habebat,sagitta percussit et occidit. Postquam etiam Achillis corpus sepultarae traditum est, Aiax telamonius,nobilis vir et achillis frater patruelis, a danais arma achillis petivit.sed arma,ira minervae,aiaci abiudicata sunt ab agamemnone et menelao,et ulixi data sunt.aiax , dum ultionem quaerit,repente insania captus est:sic pecora sua occidit ,in eis enim inimicos suos viderat , et postea sibi mortem gladio conscivit.
Traduzione
Dopo che Ettore fu sepolto, Achille superbo si aggirava intorno alle mura dei Troiani e spesso diceva così agli amici: " io da solo ho espugnato Troia". Per questo Apollo, agitato, punì la superbia dell'uomo e simulò l'immagine di Alessandro Paride . Appena vide Achille, colpì con una freccia quello, che era considerato un uomo mortale, e lo uccise. Dopo che anche il corpo di Achille venne seppellito, Aiace Telamonio, uomo forte e cugino di Achille, chiese ai Danai le armi di Achille. Ma le armi, per la collera di Minerva, vennero negate ad Aiace da Agamennone e Menelao, e date a Ulisse. Aiace, mentre chiese vendetta, improvvisamente il corpo fu colpito da follia : così uccise la sue pecore - vedeva in loro i suoi nemici - e dopo si diede lui stesso morte con la spada.