Accedi Registrati

Accedi al tuo acconut

Nickname *
Password *
Ricordami

Crea il tuo profilo

I campi contrassegnati con un asterisco sono obbligatori
Nome *
Nickname *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *
Reload Captcha

Gli abitanti di Crotone affidano a Zeusi le pitture del tempio di Giunone

Versione latino tradotta di Cicerone

Crotoniatae quondam, cum florerent omnibus copiis et in Italia cum primis beati numerarentur, templum Iunonis, quod religiosissime colebant, egregiis picturis locupletare voluerunt. Itaque Heracleoten Zeuxin, qui tum longe ceteris excellere pictoribus existimabatur, magno pretio conductum adhibuerunt. Is et ceteras conplures tabulas pinxit, quarum nonnulla pars usque ad nostram memoriam propter fani religionem remansit, et, ut excellentem muliebris formae pulchritudinem muta in se imago contineret, Helenae pingere simulacrum velle dixit; quod Crotoniatae, qui eum muliebri in corpore pingendo plurimum aliis praestare saepe accepissent, libenter audierunt. Putaverunt enim, si, quo in genere plurimum posset, in eo magno opere elaborasset, egregium sibi opus illo in fano relicturum. Neque tum eos illa opinio fefellit. Nam Zeuxis ilico quaesivit ab iis, quasnam virgines formosas haberent. Illi autem statim hominem deduxerunt in palaestram atque ei pueros ostenderunt multos, magna praeditos dignitate.


Traduzione


Gli abitanti di Crotone, visto che abbondavano di ogni bene e in Italia venivano annoverati tra i primi e considerati felici, vollero arricchire con splendide pitture un tempio di Giunone che veneravano con grande devozione. Pertanto fecero venire dietro lauto compensoZeusi di Eraclea, che allora si riteneva superasse di gran lunga gli altri pittori. Egli dipinse parecchi altri quadri, di cui una buona parte è rimasta fino ai giorni nostri a causa della santità del tempio, e affinché un’immagine pur muta riproducesse in sé l’aspetto di una bellissima donna, disse che voleva dipingere il ritratto di Elena; gli abitanti di Crotone ascoltarono ciò di buon grado, poiché spesso avevano sentito dire che Zeusi nel dipingere un corpo femminile superava moltissimo gli altri pittori. Pensarono infatti che, se si fosse dedicato in particolar modo a quel genere in cui era più bravo, avrebbe lasciato loro in quel tempio un’opera egregia. Né allora quella opinione li ingannò. Zeusi infatti chiese subito loro quali fanciulle avessero particolarmente belle. Quelli allora subito condussero l’uomo nella palestra e gli mostrarono molti ragazzi dotati di grande nobiltà d'aspetto.

Immagine relativa alla pagina fan di facebook     Diventa nostro fan
    e seguici su facebook
      


Immagine relativa al canale twitter     Segui il nostro
    canale
Twitter
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario