Rodopi
Rhodopis filia erat mercatoris Graeci qui Naucrati,in urbe Aegypti,habitabat.Ea omnes puellas aetatis suae pulchritudine supeabat.Olim cum ancillis ad Nilum flumen lavatum venit ibique postea corpus nimio calore oppressum in aqua fluminis recreavit;intrea vestimenta et sandalia ancillis commisit,ut ea custodirent.Subito vultur devolavit,unum e duobus sandaliis arripuit t avolavit.Ancillae vulturis metu aufugerunt,Rhodopis cum altero sandalio domum revertit.Eodem illo tempore Psammeticus,Aegyptorum rex,sedebat in foro Memphidis,quae tum caput Aegypti erat,ut ius diceret.Subito vultur sandalium quod rapuerat in gremium regis ipsius demisit et avolavit.Statim rex,cui sandalii venustas valde placuerat,vates consuluit.Quorum unus: ''Rex'',inquit,''hoc est deum omen.Quaere eam virginem,cuius est hoc sandalium,ut nostra regna sit.''.Rex vatis consilio paruit.Primum quidem ii,quibus rex imperaverat ut virginem reperirent,diu frusta quaesiverunt;sed cum rex ipse quaesivit et forte Naucratim venit,puellam invenit quae alterum sandalium possidebat.Eius venustatem magnopere laudavit eamque uxorem et reginam fecit.
TRADUZIONE
Radopi era figlia di un mercante greco che abitava a Naucrate, città dell'egitto. Quella superava in bellezza tutte le fanciulle della sua età. Una volta venne con le ancelle al Nilo per lavarsi e qui ricreò nell'acqua del fiume il corpo oppresso dall'eccessivo calore, lasciò i vestiti e i saldali alle ancelle affinchè li custodissero. Ma un avvoltoio subito volò e prese uno dei due sandali e volò via. Le ancelle fuggirono per paura dell' avvoltoio e Radopi tornò a casa con l'altro sandalo. Nelle stesso tempo Psammetico, re dell'egitto, sedeva nel foro di Menfi che allora era capitale dell'egitto per fare giuramento, all'improvviso l' avvoltoio gettò nel grembo dello stesso re il sandalo che aveva rubato e volò. Subito il re, a cui piacque la bellezza del sandalo, consultò i vati. Uno di questi disse, re questo è un presagio degli dei. Per tale motivo prendi questa vergine, che è proprietaria di questo sandalo affinchè sia nostra regina. Il re si adattò al consiglio del vate. Per prima tra questi, ai quali il re aveva chiesto che trovassero la donna, a lungo la cercarono inutilmente, ma quando il re cercò per caso venne a Naucrate e trovò la fanciulla che possedeva l'altro sandalo. Lodò molto la sua bellezza e la fece sposa e regina.
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