Perché Solone, promulgate le leggi, si allontanò da Atene
Versione greco tradotta di AristoteleΣόλων διατάξας τήν πολιτείαν ονπερ ειρηται τρόπον επειδή προσιόντες αυτω περί των….
Traduzione
Solone, ordinata la costituzione nel modo che si è detto, siccome alcuni presentandosi a lui gli recavano molestia riguardo alle leggi e in parte criticavano, in parte chiedevano spiegazione, non volendo né toccare tali disposizioni né venire in odio con la sua presenza, intraprese un viaggio in Egitto a scopo commerciale e ad un tempo per imparare, dicendo che non sarebbe ritornato per dieci anni; infatti non riteneva giusto ch’egli dovesse chiarire di presenza le leggi, bensì che ciascuno eseguisse gli ordini scritti. In pari tempo anche gli accadde che molti fra i nobili gli divennero ostili per l’abolizione dei debiti e che entrambi i partiti cambiarono disposizioni d’animo, perché la costituzione era stata attuata in maniera per loro inattesa. Infatti il popolo pensava ch’egli avrebbe di nuovo fatto una divisione generale, i nobili a loro volta credevano ch’egli avrebbe lasciato la medesima costituzione oppure l’avrebbe mutata soltanto di poco. Invece Solone si oppose agli uni e agli altri e mentre gli sarebbe stato lecito impadronirsi del potere schierandosi con chi voleva, preferì rendersi odioso a questi e a quelli per salvare la patria e per dare la miglior legislazione possibile. – Egli dunque intraprese il viaggio per i suddetti motivi. Partito Solone mentre la città era ancora turbata, per quattro anni vissero in tranquillità. Nel quinto anno dopo il governo di Solone non elessero un arconte per causa della sollevazione e di nuovo nel quinto anno per la stessa ragione vissero in anarchia.
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