Accedi Registrati

Accedi al tuo acconut

Nickname *
Password *
Ricordami

Crea il tuo profilo

I campi contrassegnati con un asterisco sono obbligatori
Nome *
Nickname *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *
Reload Captcha

Doveri dell’oratore

Versione greco tradotta di Demostene
 


Άλλά μήν ων γ αν ο ρήτωρ υπευθυνοϛ ειη πασον εξέτασιν λαμβάνετε ου παραιτουμαι….

Traduzione

Orbene, istituite una piena indagine sui fatti dei quali l’oratore sarebbe tenuto a rendere ragione: io non mi rifiuto. Quali sono dunque questi fatti? Vedere le cose al loro inizio e accorgersene prima e predirle agli altri: ciò è stato fatto da me; inoltre la lentezza che si verifica dappertutto, gli ondeggiamenti, le inesperienze, le competizioni, errori politici e inevitabili per ogni città, il ridurre tutto ciò al minimo possibile e al contrario il destare l’impulso alla concordia, all’amicizia, al compiere ciò che occorre, anche tutto questo è stato fatto da me e nessuno mai potrebbe trovare che, per quanto stava in me, alcunché sia stato trascurato. Se pertanto qualcuno domandasse a chiunque con quali mezzi Filippo abbia retto la maggior parte di ciò che conseguito, tutti risponderebbero: con l’esercito o con il donare e con il corrompere i nostri pubblici magistrati; io invece non ero né padrone né condottiero degli eserciti, cosicché non riguarda punto me il discorso intorno alle cose fatte in questo campo. Eppure io, non lasciandomi corrompere con il denaro, ho vinto Filippo. Infatti, come chi compra è solito vincere colui che riceve, se compra, allo stesso modo colui che non riceve e non si lascia corrompere vince chi compra; cosicché la città per parte mia è rimasta insuperabile.
Immagine relativa alla pagina fan di facebook     Diventa nostro fan
    e seguici su facebook
      


Immagine relativa al canale twitter     Segui il nostro
    canale
Twitter
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario