Il giuramento degli Ateniesi
Versione greco tradotta di Andocide
‘Ο ορκος εστω οδε <<κτενω και λόγω καί ψήϕω και τη εμαυτου χειρί αν δυνατός….
Traduzione
Il giuramento sia il seguente: “Ucciderò con la parola, con l’opera, con il voto e con la mia stessa mano, se ne sarò capace, colui che cerchi di distruggere la democrazia ad Atene, o che qualcuno in avvenire, abbattuta la democrazia, sostenga qualche carica o che qualcuno sorga per farsi tiranno o appoggi il tiranno. E se un altro lo ucciderà, io riterrò che egli sia sacro di fronte agli dei e ai demoni, come colui che ha ucciso un nemico degli Ateniesi ,e, venduti tutti quanti i beni del morto, consegnerò la metà all’uccisore, e non lo priverò di nulla. Se poi qualcuno, uccidendo uno di costoro, o accingendosi all’impresa, perde la vita, io beneficherò lui e i suoi figliuoli, come Armodio e Aristogitone, e i loro discendenti. E quanti giuramenti sono stati fatti ad Atene o nell’accampamento o altrove, contrari al popolo di Atene, io li sciolgo e li dichiaro nulli“. Tali cose giurano gli Ateniesi tutti quanti su vittime perfette, facendo il giuramento rituale, prima delle Dionisie: e auguri che a chi giura rettamente tocchino molto beni, lo spergiuro invece vada completamente in rovina, egli stesso e la sua schiatta.