Bisogna che voi rivolgiate l’attenzione non a coloro che vi compiacciono al momento, ma non si danno nessuna cura dell’avvenire, né a coloro che dicono bensì di amare il popolo, ma poi danneggiano tutta quanta la città: giacché gli uomini siffatti hanno condotto la città a un tale grado di stoltezza che essa ha dovuto soffrir quei mali che poco fa ho passato in rassegna. Ma soprattutto qualcuno potrebbe meravigliarsi che voi eleggiate a guida del popolo non già coloro che la pensano come quelli che hanno reso grande la città, ma coloro che dicono e fanno come quelli che l’hanno condotta alla rovina, e ciò pur sapendo non solo che i buoni si distinguono dai malvagi nel rendere prosperosa la città, ma altresì che la democrazia sotto quelli in molti anni non era stata né scossa né sovvertita, invece sotto costoro in poco tempo è già stata distrutta due volte.