‘Ev αγρϖ νέμων αιπόλοϛ παιδίον ευρεν υπό μιαϛ τϖν αιγϖν………
Traduzione
Un capraio, mentre pascolava il gregge in una sua tenuta, trovò un bimbo allattato da una delle capre. Vi era un querceto e una macchia di rovi e l’edera correva su di essa, e un tappeto di morbida erba, sulla quale giaceva il bambino. Colà correndo continuamente la capra, spesso spariva: e lasciando il proprio capretto rimaneva presso quel bambino. Il capraio spia quelle sortite, commiserando il capretto che veniva trascurato; e una volta, in pieno mezzogiorno, seguendo le orme, vede la capra che attentamente girava attorno al bambino per non fargli del male con gli zoccoli; ed esso succhiava il latte come dalla mammella materna. Meravigliatosi, com’era naturale, si fa vicino e trova un maschietto, grosso e bello.