Ciro incoraggia i soldati prima della battaglia - Versione di greco tradotta di Senofonte
Ως έκεκαλλιερήκει μέν ό Κύρος, ή δέ στρατιά παρετέταkτο αύτώ ώσπερ παρήϒϒειλε……
Traduzione
Poiché Ciro ebbe fatto i sacrifici con esito favorevole e l’esercito gli venne schierato come egli aveva ordinato, poste delle vedette una davanti all’altra, convocò i capi e così disse: “ O amici e compagni, gli dei ci mostrano bensì gli stessi presagi che quando ci diedero la precedente vittoria: ma io voglio rammentarvi alcune cose ricordando le quali mi sembra che voi andrete più coraggiosamente al combattimento. Orbene voi avete esercitato l’arte della guerra molto più dei nemici, siete stati allevati insieme e insieme ordinati nello stesso luogo già molto tempo più che i nemici e avete riportato vittoria gli uni con gli altri. E quanto a quelli che da entrambe le parti non hanno ancora combattuto, i soldati dei nemici sanno che hanno come compagni d’armi dei traditori; invece voi, che siete in nostra compagnia, sapete di combattere con uomini disposti a recare aiuto ai commilitoni. Ora è naturale che quanti nutrono fiducia gli uni negli altri combattono resistendo concordemente, quanti non hanno fiducia è necessario si consiglino in che modo ciascuno possa fuggire il più presto possibile. Andiamo dunque, o guerrieri, contro i nemici, portando carri armati contro quelli nemici senz’armi e similmente cavalli e cavalieri armati contro quelli disarmati, per combattere da vicino. Voi vi scontrerete anche con gli altri fanti contro i quali combatteste pure in passato. Gli Egiziani poi sono armati nello stesso modo e nello stesso modo ordinati: infatti hanno gli scudi troppo grossi perché possano fare o vedere qualcosa ed essendo schierati a cento, è evidente che, eccettuati assai pochi, si ostacoleranno a vicenda nel combattere “.