A roma dopo la battaglia di canne

Versione di greco tradotta dal Libro Greco Nuova Edizione

Εν τη πολει απαγγελθεισης της συμφορας, οι μεν εν

Traduzione

Essendo stata annunciata la disfatta di Canne,gli uomini piangevano chiamando nelle strade i loro famigliari e commiseravano loro stessi pensando che sarebbero stati catturati.Le donne pregavano nei templi con i figli di far smettere una volta per tutte le disgrazie per la città,i consoli si rendevano benigni gli dei sia con sacrifici sia con preghiere. Il Senato inviò  Quinto Fabio per consultare l'oracolo riguardo tali circostanze: che i padroni lasciassero liberi circa ottomila schiavi,che tutti nella città si preparassero a costruire armi e archi e radunassero gli alleati.Claudio Marcello, che stava navigando verso la Sicilia,fu dirottato verso la battaglia di Annibale.