Il giorno dopo,di buon mattino,Ciro si vestiva,invece il resto dell’esercito dopo aver fatto colazione e aver fatto libagioni si armava con numerosi chitoni,con numerose corazze ed elmi;armavano anche dei cavalli con frontali e con pettorali; i cavalli solo con cosciali, coloro che erano addetti ai carri con fiancali; così tutto l’esercito raggiava di bronzo, risplendeva di indumenti purpurei.E per Abradata era stato ornato in modo splendido il carro a quattro timoni.Quando stava per indossare la corazza di lino,che era per loro nazionale,Pantea gli diede un elmo d’oro,dei bracciali,dei larghi braccialetti per i polsi delle mani,una tunica di porpora lunga fino ai piedi piegheta nella parte bassa e un elmo con il colore del giacinto.Fece queste cose di nascosto del marito dopo aver preso le misure delle sue armi.