Cimone figlio di Milziade ebbe come madre Egesipila,di stirpe tracia,figlia del re Oloro.Dunque Milziade essendo stato condannato a una multa di 50 talenti e imprigionato per insolvenza,perì in prigione,Cimone dagiovane essendo stato completamente abbandonato con la sorella che era ancora fanciulla e non sopsata, in un primo momento non godette di buona fama nella città e aveva una cattiva reputazione come immorale e gran bevitore,simile al nonno Cimone,che per le sue abitudini si dice fosse stato soprannominato il Balordo.Ma tutti gli altri lati del carattere di Cimone furono ammirevoli e nobili.Infatti non essendo inferiore a Milziade per coraggio,né a Temistocle per intelligenza,si ritiene che fu più giusto di entrambi,non essendo inferiore neppure di poco a loro nelle arti militari,e incredibile quanto li superò nelle politica quando era ancora giovane e inesperto.