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Antonio Machado - Vita e raccolte poetiche



Antonio Machado, poeta andaluso, nacque a Siviglia nel 1925.

Come altri pensatori, svilupperà un grande amore per la Castiglia.Insieme al fratello Manuel, frequentó la prestigiosa “ Istitución libre de enseñanza”, una sorta di associazione culturale, che puntava alla formazione intellettuale, basandosi su un forte moralismo. A differenza del fratello Machado, frequentava poco gli ambienti della “boheme madrilena”, ma conobbe: Unamuno (con cui Lorca condivise una prima esperienza poetica modernista), Jiménez e Valle-Inclán. Fondamentali per Machado furono due viaggi in Francia: il primo nel 1899, in cui conobbe i simbolisti francesi Mallarmé e Baudelaire, ed il secondo viaggio nel 1902, in cui incontró Ruben Darío.

Alla fine del 1903 pubblicó “Soledades”, una raccolta di testi poeti, scritti tra il 1899 ed il 1902. Il titolo “Soledades” annuncia l’essenza intimistica del libro. Tale titolo in Spagna, ebbe una forte risonanza perché ricordava le “soledades” gongoriane.Dal titolo si individuano due tendenze:

  • da un lato, lo stretto legame con la tradizione;
  • dall’altro, un libro di poesie che racconta delle solitudini.

In tutto la raccolta comprende una quarantina di testi. Nell’edizione del 1903 Machado toglierá le poesie piú moderniste.In questa raccolta il clima che domina é decadente, emerge il tema della solitudine, della malinconia e della tristezza. Si intravede inoltre, un sentimento di noia, e di ripiegamento su sé stessi. Nel 1905 “Soledades”, con l’aggiunta di nuove poesie, divenne “Soledades galerías y otros poemas”.

Le “Soledades” testimoniano uno stato d’animo, e con l’aggiunta di “galerías”, si ha una sorta di monologo interiore, un viaggio nell’animo di Machado. In “Soledades” vi sono immagini tipiche dell’epoca, associate al decadentismo, e sottratte al fluire del tempo come: la sera, la moria e l’acqua della fontana.Queste immagini diventano chiave simbolica, poichè sono il riflesso degli stati d’animo del poeta.

Tra i temi affrontati piú spesso, si ha il tema del tempo; da un lato, si ha il tema della memoria, del ricordo, dell’infanzia, di un paradiso perduto e di un’infanzia persa, dall’altro lato, vi é la minaccia della fine, non troppo lontana, ed il presagio della morte. Inoltre vi é la descrizione di un paesaggio  (introspettivo) a cui il poeta, affida le proprie sensazioni.Machado considerava il tempo, non come astrazione ma come qualcosa di vivo e personale.La poesia è secondo Machado, una profonda ricerca dello spirito che va vetso le emozioni.

Machado, da un lato si avvia, verso la ricerca del profondo per scoprire la voce profonda delle cose (ricerca oggettiva), dall’altro lato in Machado vi è la volontá, di rimanere radicati nella propria esperienza individuale (ricerca dell’individualitá storica).

Alla seconda fase dell’esperienza poetica di Machado appartiene “Campos de Castiglia”del 1912.

Ció che contrappone “Soledades” e “Campos de Castiglia” é l’esperienza di Machado vissuta in terra castigliana, che diventa esperienza letteraria. Egli sceglie gli aspetti eroici e mitici per sescrivere la Castiglia.

Nelle qualitá di questa terra, egli indica la possibilitá di superare lo stato di marasma, in cui la Spagna si trovava a livello politico e sociale.

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