Ifigenìa - Tantucci Laboratorio 1 Pagina 284 Numero 20

Versione latino tradotta

Paride dopo aver rapito Elena moglie di Menelao, Agamennone decise con il fratello Menelao, di navigare verso la città di Troia per recuperarla. Però Agamennone mentre l’esercito dei Greci sostava in Aulide, poco prima di imbarcarsi, casualmente in una battuta di caccia uccise una cerva sacra a Diana: perciò la dea, mossa dalla rabbia, provocò una violenta tempesta e grazie alla violenta tempesta, bloccava la flotta Greca in Aulide. Agamennone mandò a chiamare gli Aruspici, e il profeta Calca, consultato, gli rispose: “ Quieterai la rabbia di Diana e restituirai alla flotta un proseguo florido e sereno solo se sacrificherai alla dea la tua unica figlia Ifigenia. Dopo aver udito l’oracolo, Agamennone accettò l’orribile suggerimento e chiamata sua figlia Ifigenia la condusse innanzi all’altare. Quando innanzi all’altare la povera vergine scorse i sacerdoti che celavano il pugnale, mossa da grande paura cadde a terra. Su disposizione di Agamennone i sacerdoti stavano quasi per sacrificarla, quando Diana si impietosì della vergine: calò su tutti una nebbia torbida e al suo posto mise  una cerva. Ifigenia tramite le nubi fu rapita nella regione della Tauride e lì fu designata sacerdotessa di Diana.