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Le oche del Campidoglio - Tantucci Laboratorio 1 Pagina 157 Numero 12


Versione latino tradotta

 


Traduzione


Dopo che i Galli Senoni avevano sconfitto i soldati Romani presso il fiume Allia, si avvicinano alle mura della città di Roma. A Roma c’erano pochi soldati e non avrebbero potuto salvare l’intera cittadinanza. Allora i senatori decidono di ritirarsi con le donne e i figli nel Campidoglio e di proteggere da lì (infatti  il luogo dove si trovavano molti templi degli dei era fortificato e rialzato) dei, uomini e il nome Romano. Intanto dato che non vi erano difese i Galli penetrano nella città entrano nella curia, trucidano con colpi atroci molti senatori e rubano il denaro. Poi arriva la notte e i nemici armati salgono verso il Campidoglio. I Romani dormivano intensamente ma subito le oche sacre di Giunone, risvegliate dagli assediatori, con i loro versi acuti creano un grande strepito e svegliano le sentinelle. In questo modo viene respinta dai romani l’invasione dei nemici viene respinta.

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