Proposizioni subordinate

Appunto di grammatica italiana riguardante le  varie forme di proposizioni subordinate.

Le proposizioni subordinate si uniscono alla proposizione principale o reggente per mezzo di congiunzioni subordinative, le quali stabiliscono il tipo di relazione logica (di tempo, di causa, di fine, di modo, ecc.) espressa dalla proposizione subordinata.

Le più importanti specie di proposizioni subordinate sono:


Subordinate temporali introdotte da una congiunzione temporale (cioè che esprime una relazione di tempo): quando, mentre, allorché, prima che, dopo che, ecc.

Subordinate causali introdotte da una congiunzione causale: perché, poiché, giacché, in quanto, siccome, ecc.


Subordinate finali introdotte da una congiunzione finale: affinché, perché, ecc.


Subordinate modali introdotte da una congiunzione modale: come, quasi, comunque, nel modo che, ecc.

Subordinate relative introdotte da un pronome relativo o congiuntivo: che, chi, il quale, cui, ecc.

Le proposizioni subordinate possono dipendere:

 



Le proposizioni coordinate possono essere:


 


La parte della grammatica che studia il periodo e la sua struttura si chiama sintassi del periodo o sintassi composta.