Accedi Registrati

Accedi al tuo acconut

Nickname *
Password *
Ricordami

Crea il tuo profilo

I campi contrassegnati con un asterisco sono obbligatori
Nome *
Nickname *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *
Reload Captcha

Il microscopio ottico ed elettronico

Breve riassunto di biologia sul microscopio ottico, elettronico a trasmissione ed a scansione.

L’osservazione è un elemento fondamentale di qualsiasi ricerca scientifica e in particolar modo della biologia. Inoltre è abbastanza frequente che i biologi debbano osservare e studiare oggetti estremamente piccoli. In tal caso è indispensabile disporre di strumenti che permettono di ingrandire l’oggetto in esame.

Nel microscopio ottico la luce, dopo aver attraversato l’oggetto da osservare viene fatta passare attraverso un opportuno sistema di lenti di vetro.


Quanto è possibile vedere mediante un microscopio non dipende soltanto dall’ingrandimento che esso è in grado di fornire, ma anche dal suo potere risolutivo. Il potere risolutivo esprime la capacità di far vedere distinti due punti vicini.


In teoria si potrebbe, usando lenti più potenti, ottenere con il microscopio ottico ingrandimenti molti maggiori, il fatto è però che non si può aumentare il suo potere risolutivo perché il limite di questo è determinato dalla natura stessa della luce.


Per ottenere maggior potere risolutivo, si deve ricorrere al microscopio elettronico. Esistono due tipi di microscopio elettronici: quello elettronico a trasmissione e quello a scansione.


Nel caso del microscopio elettronico a trasmissione, il materiale da studiare viene prima congelato e quindi tagliato in sezioni estremamente sottili per permettere il passaggio degli elettroni attraverso di esso. Pertanto con questo tipo di strumento non si possono condurre osservazioni su materiale vivente.


Il microscopio elettronico a scansione, con il quale si possono effettuare osservazioni anche su materiali viventi, permette invece di ottenere un’immagine molto ingrandita della superficie del materiale in esame, cosa impossibile con il microscopio elettronico a trasmissione. Anche se ingrandisce meno di quello a trasmissione, il microscopio a scansione da immagini tridimensionali. Esso non richiede la preparazione di sezioni del materiale da esaminare perché gli elettroni non vengono fatti passare attraverso il materiale. In questo caso infatti un sottilissimo pennello di elettroni viene fatto scorrere velocemente su tutta la superficie del preparato, la quale a sua volta emette degli elettroni, il cui numero varia da punto a punto secondo le caratteristiche della superficie esaminata, le zone più incavate ne emettono meno, quelle più in rilievo ne emettono di più. Gli elettroni emessi fanno a formare un’immagine su uno schermo simile a quello di u apparecchio televisivo.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Immagine relativa alla pagina fan di facebook     Diventa nostro fan
    e seguici su facebook
      


Immagine relativa al canale twitter     Segui il nostro
    canale
Twitter

Ti potrebbero interessare

Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario