Accedi Registrati

Accedi al tuo acconut

Nickname *
Password *
Ricordami

Crea il tuo profilo

I campi contrassegnati con un asterisco sono obbligatori
Nome *
Nickname *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *
Reload Captcha

I Malavoglia: contenuto, personaggi e temi




I Malavoglia è il più famoso romanzo scritto da Verga, la cui vicenda si svolge tra il 1863 ed il 1867 ad Aci Trezza, un piccolo paese di pescatori situato a sud sulla costa della Sicilia tra Catania e Messina.

Protagonista del testo è la famiglia Toscano, soprannominata dai paesani Malavoglia; alla storia partecipano tutti gli abitanti del piccolo paese. La famiglia dei Malavoglia sono persone povera che vivono di pesca. Essi abitano la casa del nespolo e si guadagnano faticosamente da vivere. Possiedono una barca “la Provvidenza” ed una casa dove vivono tutti assieme: il nonno Padron ‘Ntoni, (il nonno all’interno del testo è il tipico rappresentante del mondo patriarcale che manifesta la propria saggezza con il linguaggio ereditato dal padre) il figlio Bastianazzo con la moglie Maruzza detta La Longa, e i cinque nipoti ‘Ntoni ragazzo di 20 anni , Luca secondogenito che possiede maggior giudizio rispetto al fratello maggiore, Lia ancora piccola, Filomena detta Mena ed Alessi.

I guai della famiglia iniziano nel momento in cui ‘Ntoni parte per il servizio civile, poiché l’annata era scarsa ed erano necessarie più braccia per potersi guadagnare da vivere.
Il nonno decide di comprare dallo zio Crocifisso, (usurario del paese) dei lupini da rivendere a Riposto. La barca parte di sabato col carico con Bastianazzo e il figlio della Locca. Durante il viaggio si imbatte una tempesta ed i due giovani perdono la vita.

La barca viene ritrovata ma è tutta rovinata e bisogna darla a mastro Zuppiddo per poterla riparare. Tutto il guadagno della famiglia è necessario per poter riparare la barca. Nel frattempo ‘Ntoni ritorna dal servizio civile, si mette a lavorare ma maledice la propria sorte insoddisfatto della vita che è costretto a condurre. Alla scadenza del debito la famiglia Malavoglia non può pagare il debito a Crocifisso ed i Malavoglia si vedono giungere a casa l’usciere. Decidono di rivolgersi ad un avvocato che sostiene che la casa non può essere toccata in quanto è dotale di Longa. ‘Ntoni cerca di giungere ad un accordo con Piedipapera che ha finto di aver venduto il credito. I Malavoglia riescono ad ottenere una dilatazione del debito; ma alla sua scadenza se non pagheranno saranno costretti a lasciare la casa del nespolo. Nel frattempo Luca parte per il servizio civile, la barca è rimessa a nuovo e ritornare in mare. Il nonno frattanto cerca di sistemare Mena con Brasi Cipolla. Ma lei ama Alfio Mosca un carrettiere che accetta il fidanzamento. Durante i festeggiamenti giunge notizia della battaglia di Lissa in cui Luca muore. I Malavoglia subiscono vari guai fino a quando, non potendo pagare il debito lasciano la casa del nespolo e la consegnano a Crocifisso.

Ma ‘Ntoni riesce a riprendersi con grande sacrifici. Un giorno il nonno ed i due nipoti si avventurano in mare e per poco non perdevano la vita. Il vecchio rimane gravemente ferito ma si riprende e torna in mare nel tentativo di guadagnare e riscattare la casa del nespolo. Tutta la famiglia dei Malavoglia si ingegna per guadagnare ma nel nipote ‘Ntoni cresce il desiderio di fuggire dal paesino e cercare fortuna in altri luoghi. Il giovane nel frattempo frequenta cattive compagnie e la Longa muore. Padre ‘Ntoni rimane da solo con Alessi, vende la Provvidenza. Dopo diverse disgrazie ricomperano la casa e ‘Ntoni torna a casa senza aver guadagnato una lira. Addirittura sarà arrestato per contrabbando e per aver accoltellato il brigadiere doganale don Michele.

Durante il processo, l’avvocato per difendere ‘Ntoni sostiene che la coltellata è legata a motivi di donne, e precisamente per la Santuzza che aveva abbandonato ‘Ntoni per don Michele. Il nipote viene condannato a 5 anni di carcere ed il vecchio ‘Ntoni alla notizia sviene.
Trasportato su di un carro a casa trascorre la maggior parte delle giornate a letto, ed alla fine si fa portare in ospedale da Alessi per non pesare su lui e su Mena.

Alessi sposa la Nunziata e riscatta la casa del nespolo. Giunto in ospedale Alessi per riportare a casa il nonno, oramai è troppo tardi, poiché padre ‘Ntoni è morto.

Alla casa del nespolo la vita trascorre tranquillamente e felicemente grazie anche ai figli della Nunziata. Un giorno ‘Ntoni fratello di Alessi giunge a casa affamato ed il fratello lo invita a rimanere a cena. ‘Ntoni decide di ripartire verso un luogo in cui nessuno potrà riconoscerlo. E mentre il giovane osserva i luoghi e s’incammina verso luoghi sconosciuti, la vita nel piccolo paese ricomincia con la solita monotonia.
 
 


Personaggi dei Malavoglia

 

- la famiglia Toscano soprannominata Malavoglia era composta da:
padron ‘Ntoni, il figlio Bastianazzo e la moglie Maruzza detta La Longa, i nipoti ‘Ntoni, Mena (Filomena), Alessi e Lia (Rosalia);
 
- La famiglia dei Piedipapera composta da Tino (Agostino), e la moglie gnà Grazia;
- la famiglia degli Zuppiddi composta da Turi o Bastiano colui che metterà a nuovo la Provvidenza; Venera e la figlia Barbara;
 
- la famiglia della Locca composta da zio Crocifisso e dai due figli: Menico, che morirà con Bastianazzo, ed un altro di cui non è riportato il nome che si dedicherà al contrabbando con ‘Ntoni;
 
- Compare Alfio Mosca ,che vive accanto alla casa dei Malavoglia;
 
- La famiglia della cugina Anna: composta da Anna, Mara e Rocco Spatu;
 
- Lo zio Crocifisso, che vive con la nipote la Vespa;
 
- Fortunato Cipolla, il ricco del paese;
 
- La Nunziata, che poserà Alessi;
 
- Don Franco, lo speziale del paese;
 
- Mastro Croce Callà, il sindaco del paese;
 
- Vanni Pizzuto, il barbiere;
 
- Don Giammaria, il vicario;
 
- Don Silvestro, segretario comunale;
 
- Don Michele, il brigadiere;
 
- Sara, primo amore di ‘Ntoni;
 
- Don Ciccio, il medico;
 
- Mastro Filippo, commerciante;
- Mariano, contrabbandiere;
 
- La Santuzza, ostessa.
 
Tra i personaggi minori compaiono: zio Crispino, l’avvocato Scipioni, Beppe Naso il macellaio, i pescatori: lo zio Cola, Nunzio Barabba, e la popolana la Cicca.
Immagine relativa alla pagina fan di facebook     Diventa nostro fan
    e seguici su facebook
      


Immagine relativa al canale twitter     Segui il nostro
    canale
Twitter
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario