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I triumphi: poemetto allegorico in volgare italiano composto da Francesco Petrarca


Partendo dalla stessa materia del Canzoniere, Petrarca tentò di portare a termine un’opera in volgare. Si tratta dei Triumphi, poema che rimase incompiuto. Nel tracciare la struttura di quest’opera, l’autore seguì lo schema di Boccaccio usato nell’amorosa visione. I momenti migliori del poema sono quelli in cui si riconsidera l’amore per Laura, o dove si guarda alla vanità delle cose terrene dal punto di vista celeste. Nel 1° trionfo, quello dell’amore, il poeta vede Amore in trionfo su un carro infuocato, seguito da una processione di amanti celebri; attratto dall’apparizione di una giovinetta egli segue il carro, dove l’autore, che riconosce la propria condizione di schiavo d’Amore e tutti i conflitti che essa crea nel suo animo.


Viene narrata la morte di Laura e si descrive un lungo colloquio che ella ha avuto per lui. La morte a sua volta viene superata dalla Fama. Alla fine si afferma l’immobilità e la certezza dell’eterno, in cui si annulla ogni turbamento. Laura torna “intera” anima e corpo nella gloria del cielo.


Petrarca ha rappresentato un punto di riferimento per molti scrittori e letterati fino al ‘700. Il sistema linguistico, tematico e simbolico del suo Canzoniere è stato alla base di tutta la poesia amorosa in Italia e fuori d’Italia. Petrarca può servire da modello per i più diversi punti di vista e per i più diversi gruppi sociali. Le qualità più esplicite della sua poesia furono riconosciute dal Bembo all’inizio del ‘500. Ogni interpretazione dell’opera di Petrarca deve partire dal principio di contraddizione che riguarda la sua condizione di intellettuale e il suo rapporto con il mondo storico. Attraverso l’amore per Laura, Petrarca vuol ricavare qualcosa di ideale e di assoluto da una realtà instabile che si consuma e perisce. La poesia di Petrarca vuol essere costruita con lo sguardo rivolto a qualcosa di imperfetto e di mortale. Alla base dell’atteggiamento di Petrarca c’è un rifiuto del mondo presente per la sua conversione e le sue catastrofi; Laura costringe il poeta a mantenere aperto il suo sguardo verso lo stesso presente, e verso i suoi caratteri più affascinanti. Inaccettabili sono quelle interpretazioni che attribuiscono a tutto il Canzoniere un significato morale-religioso. In realtà nella figura e nell’opera di Petrarca troviamo gran parte della contraddizioni che caratterizzano l’epoca di depressione in cui egli trova a vivere. Petrarca si pose come punto di riferimento per il futuro nel tentativo di elaborare modelli intellettuali saldi capaci di sfuggire all’instabilità della realtà contemporanea.

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