Le prime commedie volgari di Ariosto furono la Cassaria e i Suppositi. Mentre le commedie latine erano in versi, l’Ariosto qui si serve della prosa. Queste nuove commedie volgari si reggono sul conflitto tra i giovani e i vecchi: i primi cercano di realizzare i loro amori contro la volontà dei secondi e alla fine tutto si sistema per il meglio, col trionfo dei desideri giovanili. Gli eventi si svolgono in ambienti borghesi. La Cassaria si propone tesa all’invenzione di un linguaggio comico teatrale. Nei Suppositi Ariosto rivendica la necessità di imitare i classici. L’Ariosto passò dall’uso della prosa a quello del verso. Come verso scelse l’endecasillabo sciolto sdrucciolo. In endecasillabi sciolti sdruccioli scrisse due nuove commedie dal titolo Studenti e il Negromante. Il Negromante è ambientata nella città di Cremona, questa commedia ci presenta l’intricata vicenda di due coppie di amanti.