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La guerra civile spagnola e l'arrivo al potere di Francisco Franco

Breve sunto sulla guerra civile spagnola e il regime franchista

La guerra civile spagnola iniziò nel 1936 e terminò nel 1939.


Durata tre anni, essa fu molto cruenta e vide il contrapporsi delle forze repubblicane, ai nazionalisti guidati da Francisco Franco. Le prime fasi dello scontro, parvero favorevoli al governo repubblicano, che riuscì, a mantenere il controllo della capitale, e delle zone più ricche ed industrializzate ( a Nord-Est).

Ciò che fece pendere la bilancia, a favore dei nazionalisti di Franco, fu il comportamento delle potenze europee. Italia e Germania aiutarono gli insorti franchisti e Mussolini invió in Spagna, notevoli quantità di materiale bellico. Quantitativamente minore, ma ugualmente prezioso, fu l'aiuto della Germania nazista.Inferiori sul piano militare, i repubblicani erano anche indeboliti politicamente dalle divisioni interne.

Nel frattempo Francisco Franco fu insignito del titolo di duce, guadagnandosi l'appoggio: delle gerarchie ecclesiastiche e dell'aristocrazia terriera, e realizzando l'unità di tutto le destre in un partito unico cioè la Falanje nazionalista.

I repubblicani si scontravano fra di loro, sull'organizzazione presente e futura della società, e sul modo di combattere la guerra. Le divisioni facilitarono, l'offensiva delle forze nazionaliste. Nel 1938 la fine della Guerra venne segnata, quando i franchisti divisero in due, il territorio controllato dai repubblicani, separando Madrid dalla Catalogna.


Nel 1939 i nazionalisti conquistarono Madrid. Subito dopo la guerra civile, si ebbe un regime totalitario, una dittatura che durerà 39anni. Sin dal primo momento in cui Franco, salì al potere, risultò chiaro che la sua società, sarebbe stata basata sul, tradizionalismo e l'autoritarismo:

 1- il primo valore fu l'ordine sociale, basato sul concetto di proprietà privata;
 2- il secondo fu la famiglia e la difesa della religione cattolica.

Francisco Franco stabilì una solida alleanza tra Stato e Chiesa, ridiede prestigio ai militari, per un ritorno all'ordine, che garantisse la pace sociale.

Il patto stabilito da Francisco Franco con la Chiesa, deriva da un'oculata scelta: creare un equilibrio più solido, per sottrarre strapotere alla Falanje, e migliorare la visione, che si aveva in Europa della Spagna.Lo Stato creato da Franco era: autoritario, confessionale e razionalista, e favoriva gli interessi materiali ed ideologici del regime.Nel '75 Francisco Franco morí, ma già nel '69 egli aveva scelto, come suo successore Juan Carlos di Borbone. Nel '77 vi furono in Spagna le prime elezioni democratiche, e nel '78 vi fu l'approvazione della Costituzione liberale.


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