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Parafrasi testuale e tematica del sonetto A Zacinto


Mai più toccherò le rive sacre
Dove riposò il mio corpo di
bambino, o mia Zacinto, che ti specchi,
nelle acque del mar Ionio
 
da cui nacque la dea Venere che rendeva quelle isole feconde
col suo primo sorriso: per questo non potè
non descrivere il tuo cielo limpido
e i tuoi boschi il famoso verso di Omero
 
che cantò i viaggi di mare di Ulisse
voluti dal fato e le diverse peregrinazioni attraverso le quali,
ammirato per il fascino della sua fama e per le sue sventure,
egli tornò alla sua petrosa Itaca.
 
Tu, o materna mia terra,
non avrai altro che la mia poesia:
 a me il destino ha riservato
una tomba senza lacrime.
 

Contenuto e temi principali del sonetto A Zacinto
 
I temi più importanti della poesia di Ugo Foscolo sono racchiusi, in sintesi in questo sonetto. Da un lato, vi è la difficile realtà che la ragione manifesta al poeta:

la sua vita
come esilio senza ritorno,

il fato avverso
, la tomba su cui nessun uomo andrà a piangere; dall’altro lato tutte le illusioni che allietano l’esistenza:

l’amore, il fascino
e

la bellezza della natura
,

la patria e la poesia
.

Alla logica della ragione che toglie ogni speranza al poeta, si oppone la forza del sentimento che gli restituisce la gioia del vivere. Foscolo amava la sua isola natìa, ed era orgoglioso della sua origine greca. Il dolore della sua vita di esule, lo porta a rievocare con soavità e affettuosità, quel bel luogo ricco di pace e serenità. La sua condizione di esule, che non rivedrà la propria terra natale non lascia spazio alle illusioni del poeta.

All’isola che si rispecchia nelle onde del mare con suoi boschi, si affianca un’altra realtà fissata per sempre nella poesia e nel mito. La dea Venere, simbolo di amore e bellezza. Fondamentali sono le peripezie di Ulisse errante e spaventato dal pericolo delle acque agitate. il ritorno dell’eroe nella propria patria carico di gloria ed infine il destino che governa la vita di tutti gli uomini.

Ulisse ed Omero sono per il poeta esempi di guida, ed egli si identifica ora in Omero, ora in Ulisse. Tutti questi temi sono elaborati da Foscolo nel sonetto A Zacinto per dare un senso ai propri stati d’animo e alle sue sensazioni. Il dolore e la sofferenza del poeta, lontano dalle affettuosità e dalla sua patria, e la sicurezza di morire distante da Zante senza il sollievo, la consolazione e la solidarietà dei propri familiari.

Dal punto di vista stilistico, è presente la reiterazione di elementi che presentano lo stesso significato di negazione. Il poeta considerando la difficile realtà, recupera i valori e le qualità che rendono bella la vita, ed accetta la realtà con animo sereno.
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