Il concilio di Trento affrontò 2 temi importanti: la dottrina della Chiesa; e la riforma della sua organizzazione.
Il concilio:
● condannava tutte le tesi dei protestanti;
● riaffermava il principio del libero arbitrio, secondo cui l’uomo non è predestinato
● alla salvezza o alla dannazione ( come affermava Lutero ) ma può conquistare la salvezza con la fede e con opere di bene;
● riaffermava l’utilità delle indulgenze, l’importanza della Bibbia, l’interpretazione delle Sacre Scritture;
● affermava l’importanza del papa come rappresentante di Cristo sulla terra;
● furono confermati i setti sacramenti. Per l’educazione religiosa dei giovani fu promulgato il Catechismo romano.
Per quanto riguarda la Chiesa, il Concilio:
● confermò il divieto di matrimonio per i sacerdoti
● obbligò i vescovi e i parroci a risiedere nella propria sede;
● obbligò i vescovi ad ispezionare periodicamente le parrocchie
● per diventare sacerdoti era necessario avere 25 anni e cultura.
Nel 1564 fu istituita la Congregazione dell’Indice in cui erano pubblicato l’elenco dei libri proibiti perché scandalosi o eretici. Questi testi non potevano essere pubblicati né venduti nei Paesi cattolici, chi li possedeva o li stampava o li leggeva veniva denunciato e processato per eresia. La Chiesa si impegnò a combattere ogni tipo di eresia.