Cassio ultima speranza dei cittadini onesti – Versione latino
Maiorum Lingua Vol C
Cassio ultima speranza dei cittadini onesti
Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol C Pagina 161 Numero 243
Qui status rerum fuerit tum, cum has litteras dedi, scire poteris ex C. Titio Strabone, viro bono et optime de re publica sentiente; nam quid dicam " cupidissimo tui " qui domo et fortunis relictis ad te potissimum profectus sit. Itaque eum tibi ne commendo quidem; adventus ipsius ad te satis eum commendabit. Tu velim sic existimes tibique persuadeas, omne perfugium bonorum in te et Bruto esse positum, si, quod nolim, adversi quid evenerit. Res, quum haec scribebam, erat in extremum adducta discrimen; Brutus enim Mutinae vix iam sustinebat: qui si conservatus erit, vicimus; sin quod di omen avertant!. Omnis omnium cursus est ad vos. Proinde fac animum tantum habeas tantumque apparatum, quanto opus est ad universam rem publicam recuperandam. Vale.
Traduzione
Potrai sapere quale fosse stato lo stato delle cose allora, quando ti mandai questa lettera, tramite Tito Strabone buon uomo e amante dello Stato, perché molto “ desideroso di te “, lasciate la casa e le sue fortune, si è messo in cammino verso di te. E così neanche te lo raccomando; l'arrivo di lui stesso a te lo raccomanderò a sufficienza. Spero che tu valuti così e ti persuadi che ciascun rifugio dei buoni è posto presso di te e presso Bruto, se, qualcosa va storto, cosa che spero non accada. Il fatto, quando ho scritto questa lettera, era verso il momento decisivo. Decimo Bruto infatti ormai resisteva faticosamente a Modena: se sarà rispettato, abbiamo vinto; Altrimenti la sola via di salvezza sarà presso di voi. Quindi cerca di avere coraggio e tanta organizzazione quanta è necessaria per riconquistare lo Stato intero. Stammi bene.