Agesilao evita abilmente una spedizione – Versione latino
Maiorum Lingua Vol C
Agesilao evita abilmente una spedizione
Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol C Pagina 180 Numero 253
Cum quidam adulescentuli, hostium adventu perterriti, ad Thebanos transfugere vellent et locum extra urbem edìtum cepissent, Agesilaus, qui perniciosissimum fon putabat, si animadversum esset quemquam adhostes transfugere conarì, cum suis eo venitatque, ut si bono animo fecisset, iuvenes laudavit, quodeum locum occu-passent et se quoque idfieri debere animadvertisse dixit. Sic illos simulata adulatione recuperava et, adiunctis suis comitibus, locum tutum reliquit. Namque adulescentes se movere non ausi sunt, quod latère arbitrabantur quae cogitaverant.
Traduzione
Siccome alcuni giovani, impauriti dall'arrivo dei nemici, desideravano passare ai Tebani e avevano invaso un luogo elevato al di sopra della città, Agesilao, che riteneva sarebbe stato assai dannoso, se ci si fosse accorti che qualcuno tentava di passare dalla parte dei nemici, giunse in quel luogo con i suoi e, come se l'avessero fatto di buon proposito, elogiò i giovani, poiché avevano invaso quel luogo e disse che anche lui si era avveduto che ciò dovesse essere fatto. Così si riconciliò i giovani e, uniti dei suoi accompagnatori, lasciò il luogo sicuro. Infatti i giovani non ebbero il coraggio di muoversi, perché pensavano che rimanessero celati i progetti che avevano pensato.