Carattere di Passennio Paolo - Versione Latino Maiorum Lingua Vol C
Carattere di Passennio Paolo
Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol C Pagina 116 Numero 223
Magna me sollicitudine affecit Passenni Pauli valetudo, et quidem plurimis iustissimisque de causis. Vir est optimus honestissimus, nostri amantissimus; praeterea in litteris veteres aemulatur exprimit reddit, Propertium in primis, a quo genus ducit, vera suboles eoque simillima illi in quo ille praecipuus. Si elegos eius in manus sumpseris, leges opus tersum molle iucundum, et plane in Properti domo scriptum. Nuper ad lyrica deflexit, in quibus ita Horatium ut in illis illum alterum effingit: putes si quid in studiis cognatio valet, et huius propinquum. Magna varietas magna mobilitas: amat ut qui verissime, dolet ut qui impatientissime laudat ut qui benignissime, ludit ut qui facetissime
Traduzione
La malattia di Passenno Paolo mi tenne in grande affanno, e non senza molte e validissime ragioni. E’ un ottimo uomo onorevolissimo, molto amico di noi; inoltre nell'ambito delle lettere imita gli antichi, li riproduce, li restituisce, innanzitutto Properzio, da cui discende, verace progenie simile a lui, e in cui è il rappresentante principale. Se tu prenderai le sue elegie fra le mani, leggerai un lavoro nitido, dolce, grazioso, scritta a modo di Properzio. Da poco ha piegato verso i carmi lirici, nei quali rimodella Orazio come, in quelle e in quell'altro; se nell'ambito delle attività letterarie la parentela ha peso, potresti ritenerlo parente anche di questo. Grande la varietà, grande la duttilità: ama come chi è veramente innamoratissimo, si rincresce come chi è al limite della sopportazione, loda come chi è spiritossismo.
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