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Guarda dove metti i piedi – Versione latino Maiorum Lingua Vol B



Guarda dove metti i piedi
Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol B Pagina 167 Numero 136



Narrant olim astrologum quendam qui noctu sidera contemplaturus saepe domo agrediebatur , olim, cum extra urbem ambulans oculos et mentem in astris defixos teneret, puteum non vidisse et in eum delapsum esse. Quo casu cum is vehementer quereretur et frustra ut illinc evaderet niteretur , viatur quidam qui forte per ea loca transgrediebatur, hominis gemitibus auditis, um ad puteum accessisset , eum vidit et, nulla interposita mora ,ei succurrit et auxilium praebuit ut puyeo egrederetur. Cum astrologus a pavore se recepisset, viator eum percontatus est quis esset et quid solus ibi media nocte faceret. Tum astrologus narravit se in puteum delapsum ese quia illum non viderat, quod oculos in caelum defixos tenebat ut sidera contemplaretur. Tum viator respondit: Ego vero admiror te , dum caelestia tam diligenter contemplaris , terrena, quae antre pedes tuos sunt,non intueri. Oculis proinde ducibus um deambulas!.


Traduzione


Narrano che una volta un astronomo che di notte spesso contemplava le stelle, stava tornando a casa, quando, camminando fuori dalla città, tenendo fissi gli occhi e la mente verso le stelle, non vide una buca e vi cadde. E poichè si lamentava molto per quella caduta e invano si sforzava di uscire da quel luogo, un viandante che per caso passavada da quel luogo, sentiti lamenti dell'uomo, dopo essersi avvicinato alla buca, lo vide e, senza alcun indugio, lo soccorse e gli affrì aiuto per uscire dalla buca. Dopo che l'astronomo si riprese dalla paura, il viandante gli domandò chi fosse e che cosa faceva da solo nel mezzo della notte. Allora l'astronomo raccontò che era caduto nella buca poichè non l'aveva vista, dato che teneva gli occhi fissi al cielo per contemplare le stelle. Allora il viandante rispose: " Io veramente mi miraviglio che tu, mentre contempli tanto accuratamente i corpi celesti, non vedi le cose terrene, che sono dinanzi ai tuoi occhi. Percio quando cammini usa gli occhi come guida".
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