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I primordi selvatici dell'umanità – Versione latino Maiorum Lingua Vol A



I primordi selvatici dell'umanità
Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol A Pagina 265 Numero 33


Prisci homines sine legibus sine imperio sine sedibus certis vitam duram et agrestem ducebant. per silvas camposque errabant et saepe vel ferarum vi vel frigorum asperitate oppressi peribant. Famem explebant vel carnibus crudis, nondum enim ignem cognoscebant, vel bacis silvestribus vel duris glandibus arborum; aquis fluviorum fontiumque sitim sedabant. In taetris cavernis montium aut in angustis casis apud loca palustria receptaculum adversus tempestates atque beluas inveniebant. Nec horridas comas hirtasque barbas curabant nec squallida corpora veste protegebant; eorum vultus truces et minaces animos feroces crudelesque ostendebant.


Traduzione

Gli uomini primitivi passavano una vita senza le leggi, senza il comando, senza luoghi fissi dove vivere. Vagavano per i boschi e per i campi, o morivano perché divorati dalle fiere, o per il freddo. Si cibavano di carni crude, non conoscevano ancora il fuoco, oppure si cibavano di gemme e di ghiande; bevevano presso i fiumi. Trovavano protezione contro le avverse tempeste o le belve in caverne anguste o in capanne. Non curavano i capelli o la barba  ne si vestivano con degli indumenti;  i loro volti erano scuri e minacciosi e dimostravano crudeltà.
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