Consigli di Apicio per conservare frutta e verdura Versione di latino tradotta dal Libro Maiorum Lingua Vol A Pagina 375 Numero 58
Si fructus oleraque diu servare vultis, haec praecepta Apicii, clari Romani coqui, attente legite. Ut mala et mala granata diu durent, in aquam calidam ferventem paulisper merge et statim suspende. Ut mala cydonia serves, lege mala integra cum ramulis foliisque, in vasa repone et melle suffunde: diu durabunt. Ut ficos, pruna, pira cerasa diu serves, omnes fructus cum petiolis delige, postea magna cum diligentia singulariter deterge ac in mel repone. Olera ut diu durent non satis matura colligantur atque in vas piceatum reponantur: sic diu servabuntur. Citria, autem, ut serves, in vasa singula repone ac gypsa . Ut diu durent persica, elige persica integra pulchraque et in muriam merge. Postero die ea. Si nullum paeceptum neglexeris persica diu durabunt.
Traduzione
Se volete conservare a lungo frutta e verdura, leggete accuratamente questi insegnamenti di Apicio, famoso cuoco romano. Affinché mele e melagrani durino a lungo, immergili in acqua bollente per un po’ e appena dopo tirali fuori. Per conservare le mele cotogne, raccogli mele genuine insieme con ramoscelli e foglie, mettile in otri e ricoprile con il miele: si conserveranno a lungo. Per conservare a lungo i fichi, le prugne, le pere e le ciliegie, raccogli tutti i frutti insieme con i loro gambi, quindi puliscili singolarmente con massima cura e immergili nel miele. Per conservare a lungo le verdure, devono essere raccolte ancora non abbastanza mature e conservate in un otre chiuso con la pece: così, si conserveranno a lungo. Per conservare i cetrioli, invece, mettili in vasi a uno a uno e chiudili col gesso. Per far in modo che le pesche si conservino a lungo, scegli pesche genuine e di bell’aspetto, e immergile in salamoia. Se non ignorerai alcun insegnamento, le pesche si conserveranno a lungo.