Romolo primo re di Roma – Versione latino Littera Litterae Vol 1B
Romolo primo re di Roma
Versione di latino tradotta dal Libro Littera Litteare Vol Pagina 225 Numero 4
Primus Romulus, Martis Reaeque filius, apud Tiberim flumen urbem Romam condiderat; noma urbs, in collibus sita apud placidi fluminis ripas, ad vitam necessaria non solum ex mari, sed etiam a terra accipiebat. At Romulus fratis sanguine nova moenia urbis maculavit, atque postea ex illo scelere labores miseriaque multae romanis fuerunt. Urbe condida, Romani siine feminis erant; ita sub noctem Romulus ex urbe ad Sabinos vicos cum hominibus iter fecit et Sabinas puellas e gremio matrum rapuit. Tum vero virginum patres fratesque ad regem Tatium venerunt qui, iniuria iratus, bellum Romanis indixit. Post multa et varia proelia reges pacem firmaverunt atque regna consociaverunt.Denique Romulus, postquam multa alia bella cum finitimis populisgesserat, ad mortem venit; post mortem Romani deum Romulum fecerunt et in deorum numero collocaverunt.
Traduzione
Per primo Romolo, figlio di Marte e Rea, aveva fondato la città di Roma presso il fiume Tevere; la nuova città, situata sui colli presso le rive di un tranquillo fiume riceveva le cose essenziali per vivere non solo dal mare ma anche dalla terra. Ma Romolo macchiò con il sangue del fratello le nuove mura della città, e dopo quel delitto i Romani ebbero molte fatiche e miserie. Fondata la città i Romani erano senza donne, così durante la notte Romolo fece un viaggio con gli uomini dalla città ai villaggi Sabini e rapì le giovani sabine dal grembo materno. Allora i padri e i fratelli delle vergini andarono dal re Tazio, il quale irato, per l’offesa dichiarò guerra ai Romani. Dopo molti e vari combattimenti i re siglarono la pace e unirono i regni. Infine Romolo, dopo che aveva iniziato molte altre guerre con i popoli confinanti, giunse alla morte; dopo la morte i Romani fecero Romolo dio e lo collocarono fra gli dei.
Diventa nostro fane seguici su facebook
Segui il nostro canale Twitter