Il cursus honorum di Silla – Versione latino Littera Litterae Vol 1B
Il cursus honorum di Silla
Versione di latino tradotta dal Libro Littera Litterae Vol 1B Pagina 31 Numero 4
Nunc autem consideramus qui fuerit Sullae cursus honorum. Finito ex maxima parte Italico bello, consulatum obtinuerunt Q.Pompeius et L.Cornelius Sulla, vir qui neque ad finem victoriae satis laudari neque post victoriam abunde vituperari potest. Hic, natus familia nobili, a Cornelio Rufino, qui bello Pyrrhi inter celeberrimos fuerat duces, cum familiae eius claritudo intermissa esset, diu ita se gessit, ut consulatum petere non demonstraret. Tamen deinde post praeturam, cum inlustratus esset bello Italico et antea in Gallia legatione sub Mario, ubi eminentissimos duces hostium fuderat, ex successu animum sumpsit. Nemo nostrum igitur hodie ignorat quomodo Sulla petiverit consulatum et paene omnium civium suffragiis creatus sit consul.
Traduzione
Per ora però esaminiamo quale sia stata la carriera politica di Silla. Quando era stata conclusa per la maggior parte la guerra italica, rivestirono il consolato Q. Pompeo e L. Cornelio Silla, un uomo che nè può essere osannato abbastanza fino al raggiungimento della vittoria, nè dopo la vittoria può essere criticato a sufficienza. Questi, nato da una nobile famiglia, da Cornelio Rufino, che fu tra i più noti condottieri durante la guerra di Pirro, essendosi interrotta la reputazione della sua famiglia, a lungo si comportò in modo tale che non mostrava di ambire al consolato. Tuttavia in seguito, dopo la pretura, poichè era stato messo in luce dalla guerra italica e prima dall'incarico di legato in Gallia sotto Mario, dove aveva sbaragliato i migliori condottieri dei nemici, prese coraggio dal successo. Pertanto oggi nessuno di noi ignora come Silla abbia reclamato il consolato e sia stato eletto console con i voti di quasi tutti i cittadini.