Valerio Corvino - Versione latino Littera Litterae Vol 1A
Valerio Corvino Versione latino tradotta dal Libro Littera Litterae Vol 1A Pagina 283 Numero 4
Dilectus iterum habitus est quod Latini, qui a Romanis subacti errant, milites praestare recusabant…..
Traduzione
L’arruolamento è trattenuto di nuovo. Siccome i latini, che erano stati assoggettai dai romani rifiutavano di inviare i soldati, furono raccolte tra le reclute in gran misura e finora furono allestite dieci legioni. La potenza di Roma era piccola, tanto era tuttavia il valore nelle imprese militari. Dopo che le legioni si misero in marcia contro i Galli, uno dei galli annunciò alla lotta uno dei romani. Allora si offrì il tribuno dei soldati Marco Valerio e mentre avanza armato, un corvo gli si posò sul braccio destro. Essendo cominciata la battaglia contro il Gallo, il corvo colpì con le ali e gli artigli gli occhi del gallo, perché non vedesse bene. Così fu ucciso dal tribuno Valerio. Il corvo non solo diede la vittoria ma anche il soprannome. Infatti in seguito fu detto Corvino e più tardi fu fatto a causa del suo merito console.