La battaglia del Trasimeno I - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 291 Numero 36

Versione latino tradotta di Livio

Dagli accampamenti invernali Annibale, attraverso l’Etruria, era arrivato al lago Trasimeno, devastando città e campi con ogni tormento. Fra il lago e i colli vi è una strada stretta, che si spalanca dal di là dei campi. Il comandante dei Cartaginesi mise l’accampamento in quel luogo, in una zona scoperta, dispose i soldati con la corazza leggera dietro i monti ed all’entrata del bosco celò i cavalieri in assalto. Anche le truppe dei romani che erano guidate dal console Flaminio, arrivarono al lago oltrepassarono le gole, scorsero l’accampamento dei Cartaginesi e i soldati in aperta pianura, e proseguirono verso i nemici. Per un imprevisto, dalle onde si alzò una folta nebbia e ricoprì tutti i luoghi. E così il console non si rese conto dell’agguato dei Cartaginesi che sovrastava alle spalle e sopra la testa: i soldati di Annibale i monti e il lago Trasimeno serravano i romani da tutte le parti.