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Guerra e pace tra Romani e Sabini - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 220 Numero 34


Versione latino tradotta

 


Traduzione


Poiché i Sabini occupavano la rocca, i Romani furono obbligati a lottare in una sconveniente zona. Allora il re Romolo con una squadriglia di coraggiosi giovani, attaccò ed uccise Mezio Curzio, capo dei Sabini. I Sabini, però indirizzarono il combattimento al centro dell’avvallamento tra due monti. Si lottò aspramente e crudelmente. Allora le donne Sabine giacché la lotta si guerreggiava a causa del torto degli spettacoli pubblici si posero in mezzo tra le spade e le frecce, e, come martiri, invocarono con tutto il cuore allo stesso tempo i padri ed i mariti: se respingete la parentela tra di voi, se rifiutate il matrimonio, indirizzate i rancori verso di noi, le vostre figlie e mogli; noi siamo la causa della lotta, noi siamo la causa delle ferite e delle omicidi per i mariti e per i genitori; moriremo piuttosto che vivere vedove o orfane. La gran quantità dei soldati fu impietosì dalle parole delle donne: alla fine i comandanti, non solo posero fine alla lotta, ma divisero il regno, e a partire da due comunità ne fecero una sola.

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