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L’oracolo di Apollo a Delfi - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 186 Numero 30


Versione latino tradotta

 


Traduzione


Sul monte Parnaso a Delfi, vi è il tempio di Apollo in quel luogo, dall’alto sovrastano dirupi, in quel luogo per tutto l’anno, vi è un grande afflusso di uomini che confluiscono da tutte le regioni e si fermano sui dirupi. Infatti proteggono e mantengono integro il tempio di Apollo non delle mura, ma dai precipizi. Il centro del dirupo sembra un teatro: così sia lo strepitio degli uomini, sia il suono delle trombe, rimbomba pauroso attraverso i monti, e suscita spavento e stima. Verso i tempi, si apre un profondo buco della terra: dal misterioso buco viene esalato dal dio un rigido soffio, che spinge le menti degli indovini alla rabbia e li spinge a dare i responsi di Apollo a coloro che lo implorano. A Delfi si ammirano numerose offerte di re e di popoli, e le statue in oro dimostrano la devozione e la gratitudine nei riguardi del dio. La potenza di Apollo impone vendette giuste nei confronti dei malvagi. Un giorno le milizie dei Persiani venivano sconfitte da una pioggia sorprendente di sassi e fulmini, poiché procedevano contro il tempio.

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