La prima guerra punica - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 156 Numero 25

Versione latino tradotta

I Romani Dopo la guerra contro Taranto possedevano il governo dell’Italia intera, i Cartaginesi al contrario, controllavano quasi l’intera isola di Sicilia. Di fronte alle coste dell’Italia, erano ancora libere Siracusa, antica e ricca città dei greci, e Messina che poco tempo prima, era invasa dai Mamertini feroce popolazione Italica. Siccome i Siracusani asserragliavano Messina, i Mamertini implorano appoggio ai Cartaginesi. Ma i Cartaginesi, mandano una guarnigione a Messina, ma vogliono conquistare la città con le armi. A quel punto i Mamertini implorano l’appoggio dei Romani. Allora dai Romani viene intrapresa una nuova guerra fuori dalle coste dell’Italia: i Cartaginesi vengono vinti in alcuni scontri, e fuggono dalla Sicilia. Ma il mare, per i Romani non era sereno, poiché i marinai dei Cartaginesi avevano grande capacità e molte imbarcazioni, i marinai Romani, al contrario, erano impreparati, e spesso venivano abbattuti non dagli oppositori, ma dalle bufere e dai venti. Alla fine, i Romani grazie ad un’ingegnosa decisione, doteranno con rostri ed arpioni le loro imbarcazioni, e i Cartaginesi verranno sterminati in un primo momento a Milazzo, da C. Duilio, e poi da Lutazio Catulo di fronte alle isole Egadi.