Gli uomini primitivi - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 142 Numero 38

Versione latino tradotta

Le donne e gli uomini primitivi, non possedevano né capanne, né abitazioni stabili, ma risiedevano in grotte buie, che consideravano un rimedio sereno contro le piogge ed il freddo clima. Con il clima estivo, dormivano presso i tronchi degli eminenti platani; qualche volta, poi poiché temevano l’aggressione degli animali selvaggi salivano in alto, e riposavano sopra i rami degli alberi. Vivevano un’esistenza primitiva e dura, poiché non si dedicavano all’agricoltura e  non professavano il commercio; ogni giorno, difatti peregrinavano per i boschi e per i campi, davano la caccia agli animali, e li mangiavano come cibo insieme ai frutti della terra. Non portavano nessun vestito, ma si vestivano con le pelli degli animali selvaggi. Solo dopo parecchi secoli, finalmente lasceranno un’esistenza primitiva: molti, infatti scenderanno dai rami degli alberi, abbandoneranno le foreste, creeranno piccole capanne vicino a i fiumi o ai ruscelli, impareranno a lavorare i campi e a pascolare il bestiame. Poi faranno i primi villaggi, prepareranno postazioni di difesa e fossati per la salvaguardia del villaggio, terranno distante l’attacco di animali feroci e degli altri uomini. Poco alla volta differenzieranno il bene dal male fisseranno delle regole, impareranno ad adorare la patria ed i templi degli dèi.