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Orfeo ed Euridice I - Il Tantucci Plus Laboratorio 1 Pagina 135 Numero 20


Versione latino tradotta

 


Traduzione


Il poeta Orfeo, con il suono della sua lira placava le fiere feroci nelle foreste e addirittura smuoveva i massi dalle cime delle montagne. Con gioia amava la bella Euridice, insieme ad Euridice portava avanti una vita quasi felice. Ma il destino avverso e gli inevitabili voleri degli dei presto rovineranno il fanciullo e la fanciulla. Una volta Euridice corre e non vede un serpente nell’erba alta vicino ad un torrente, il quale organizza alla fanciulla un agguato mortale. La poveretta viene morsa e subito dopo scende negli inferi senza il compagno smarrita nell’oscurità oscura ed eterna. Orfeo con la lira canta l’amata, canta sulle coste del mare, e presso le sponde dei torrenti: desidera la fanciulla, desidera la sposa. Allora prende una decisione paurosa: scenderà negli Inferi e riporterà sulla terra la sua fanciulla.

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