Versione latino tradotta
Traduzione
La formica ribatteva con grande saggezza: Un convivio di dèe è senz’altro gradevole, se sei convocata; certamente tu frequenti gli altari, ma sei incessantemente allontanata dalle sacerdotesse. Non siedi solto sul capo delle regine, ma anche sulla sudicia spazzatura. Non lavori, e sicuramente, a causa della tua svogliatezza, non accatasti ricchezza; tocchi infatti le uve sulle tavole, ma la tua vita si conclude con grande vergogna per il freddo crudele: del resto non possiedi né una villa eccezionale, né una piccola baracca. Le formiche, invece, con grande coscienziosità ammucchiano una grande abbondanza di briciole, abitano in armonia una casa condivisa, come una tenuta di campagna, e conducono una vita sempre piacevole e felice. Come insegna la favola, l’arroganza e la presunzione vengono sempre castigate.